Il digitale accelera. Sei pronto per il digitale? Due lezioni dal Lockdown
Una delle conseguenze della crisi del Covid-19 che ancora ci attanaglia, è stata certamente una accelerazione della diffusione del digitale. In tutti i settori e gli ambiti della vita. Nella sfera personale e familiare, in quella dei servizi e della cultura, dagli ambienti lavorativi ai settori business.
Abbiamo visto più film, ci siamo informati in rete, abbiamo ordinato il pranzo o la cena on line, fatto acquisti, imparato nuove ricette, scaricato musica, seguito corsi ecc.
L’e-commerce è esploso – più 160% nella terza settimana di marzo – e noi siamo diventati più bravi, più digitali. Abbiamo imparato lo smart working, e ne abbiamo conosciuto i pregi e anche i difetti.
Insomma il lockdown è stato, dal punto di vista del digitale, un grande esperimento e una grande palestra. Sapevamo che ci saremmo arrivati, ma, ritenevamo che sarebbe stato meglio se arrivava più lentamente, un po’ per volta.
Tuttavia abbiamo imparato due lezioni. Forse.
Una umana, una tecnologica.
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Quella tecnologica ci ha fatto toccare con mano ciò che già avevamo intuito, cioè che la potenza del digitale è davvero grande: nel lavoro, nel tempo libero, nell’apprendimento, nell’informazione, nella comunicazione, nelle scelte e negli acquisti. Sì, abbiamo toccato con mano che viviamo nell’infosfera.
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La seconda lezione è umana. Un insegnamento semplice, semplice, profondo, profondo. Abbiamo imparato che non possiamo fare a meno del contatto umano. Non è un bisogno “indotto”, è una necessità profonda. Ci serve certamente nella vita, ma ci serve anche nel business? Crediamo di sì. I contatti umani vanno coltivati con cura e anche l’uso del digitale va raffinato.
Un esempio? I webinar!