10 – La Potenza e il Controllo
Nel 2019, per i 25 anni della campagna con Carl Lewis “La potenza non è niente senza il controllo” Pirelli ha chiesto a tre scrittori di interpretare quel messaggio.
Si tratta di:
Adam Greenfield, guru del mondo digitale e autore del saggio Tecnologie radicali.
Lisa Halliday, scrittrice, autrice del romanzo Asimmetria.
J.R. Moehringer scrittore americano e premio Pulitzer.
Adam Greegfield
Trasporta la potenza e il controllo nel mondo di oggi, dove le più audaci tecnologie ci mettono a disposizione una quantità di potenza sempre maggiore, anche se la realtà è che non abbiamo ancora imparato a controllarle.
Ciò che ostacola il controllo
… forse questo concetto può insegnarci anche qualcos’altro… [Ciò] vale per qualunque situazione in cui vi sia uno scarto, uno slittamento tra la capacità di esercitare forza allo stato puro e l’abilità di indirizzare la suddetta forza con un certo grado di sottigliezza. Ed è perciò che in questo particolare momento storico un simile concetto risulta più vero che mai: la distinzione tra la potenza e il controllo è tra le sfide cruciali della nostra epoca.
Le più audaci tecnologie del presente ci mettono a disposizione una quantità sempre maggiore di potenza, ma la realtà è che non abbiamo ancora imparato a controllare queste tecnologie. … Il genere di potenza di cui parliamo è qualcosa di praticamente inedito fino a oggi. …
…Da questo punto di vista la potenza è qualcosa di adolescenziale. Ma non è del tutto ridicolo pensare che, almeno per quanto concerne la nostra capacità di maneggiare e controllare attrezzi potenti, forse ci stiamo avvicinando alla fine dell’infanzia. Mai come prima abbiamo l’intero mondo da conquistare. Il lavoro sodo — e se siamo fortunati, la soddisfazione e l’orgoglio che derivano da un compito difficile ben svolto — comincia adesso. Sono curiosissimo di vedere cosa saremo in grado di fare insieme.
Adam Greenfield
Affrettarsi con lentezza
La vita scorre veloce o, comunque, inesorabilmente. … La creatività, soprattutto se praticata in solitudine, può apparire come una pausa artificiale, un temporaneo ritrarsi dal mondo allo scopo di fare il punto della situazione ed esprimere con lucidità le proprie impressioni. Questo è uno dei possibili tipi di controllo artistico… Un altro tipo di controllo è quello che l’artista esercita sul proprio materiale impossessandosi di informazioni e osservazioni per plasmarle. … C’è poi il controllo tecnico: la microgestione delle parole, con il raggiungimento di una tregua tra ambizione e realizzabilità. …
Italo Calvino, nella sua lezione sulla Rapidità, … difende [però anche] gli indugi nella scrittura, le deviazioni, la narrazione che evoca un tempo non lineare, un tempo dilatato. A suo avviso anche le storie che sembrano non raggiungere mai la loro destinazione hanno i loro pregi. “La divagazione o digressione,” scrive, “è una strategia per rinviare la conclusione, una moltiplicazione del tempo all’interno dell’opera, una fuga perpetua.” …
L’arte è un viaggio. … La forza propulsiva che anima questo viaggio non è niente senza il controllo, perché solo il controllo è in grado di imbrigliare e dirigere il potenziale artistico. …
Un bravo scrittore ci conduce in un viaggio che noi lettori vorremmo non finisse mai; ogni artista inaugura un viaggio destinato a durare ben oltre l’ultima parola.
Lisa Halliday
Lisa Halliday
Spiega il controllo nella narrazione in cui la tensione della trama non sia resa vana dall’inserimento di digressioni, ma come queste possono essere una “moltiplicazione del tempo”, una sorta di affrettarsi, ma con lentezza
J.R. Moehringer
Rivisita al giorno d’oggi il conflitto tra potenza e controllo che lui vede radicato nel DNA di ogni essere umano.
Il controllo della potenza
Mio zio Charlie – un bevitore, un giocatore d’azzardo, uno sfaccendato, ma un dio ai miei occhi – mi portò a una partita di baseball. …
Quel giorno il lanciatore dei Mets era un cowboy con una faccia da bambino e il braccio destro baciato da Dio. … [Ma] di colpo, la situazione gli sfuggì di mano. … Oltre al controllo il cowboy aveva perso la compostezza. Sudava come il colpevole in un confronto all’americana … i Mets fecero quello che fanno sempre. Persero.
Nonostante siano passati tanti anni, ancora oggi mi ritrovo a pensare a quel lanciatore che continua a farmi da sprone. È il simbolo di chiunque si trovi alle prese con la questione del controllo: in pratica, ogni essere umano.
A tutti capita di pensare, erroneamente, che i grandi atleti, attori, pittori, medici, imprenditori e così via siano dotati di poteri speciali. In realtà tutti abbiamo dei poteri speciali. Le persone di successo sono quelle che riescono a tenere sotto controllo questi poteri in maniera duratura e costante. …
Georgia O’Keeffe, tra i più importanti artisti americani … in una famosa lettera a una sua cara amica sottolineava l’importanza del sangue freddo. “L’autocontrollo è una cosa meravigliosa — Secondo me è importantissimo trattenersi dagli eccessi del sentimento — quanto più spesso possibile — se vogliamo preservare l’equilibrio mentale e avere una visione limpida, scevra di pregiudizi.”
Questo conflitto tra potenza e controllo è radicato nel nostro DNA perché è radicato nel DNA dell’universo stesso. … Energia significa potenza; tenere a freno significa controllare. Un concetto talmente semplice che spesso ci sfugge. ….
J.R. Moehringer